La consapevolezza degli effetti delle attività umane sul cambiamento climatico è sempre più diffusa, sia per le pressioni da parte dei governi e dagli attivisti, che per l’inequivocabile segnale che arriva dalla letteratura scientifica.
Ecco perché per le aziende è sempre più importante la consapevolezza del proprio impatto ambientale: per poterlo controllare e moderare quando possibile, ma anche per differenziare i propri prodotti, comunicando ai clienti finali il proprio impegno in modo trasparente e coerente. Lo strumento a disposizione è la misura della carbon footprint.
La carbon footprint, o impronta di carbonio, è la misura dell’impatto delle attività umane sull’aumento dei gas serra. Secondo il protocollo di Kyoto i gas da monitorare sono: l’anidride carbonica, il metano, il protossido di azoto, gli idrofluorocarburi, i perfluorocarburi e l’esacloruro di zolfo. L’emissione di ciascuno viene confrontata con quella che si avrebbe per l’anidride carbonica in un dato periodo di tempo, di solito venti, cinquanta o cento anni (per questo si parla di anidride carbonica equivalente: CO2e).
La comparazione considera il potenziale di riscaldamento globale (GWP) che calcola la sommatoria dei fattori che hanno un impatto sull’innalzamento delle temperature per ogni tipo di gas serra. Per esempio si ottiene che il GWP del metano in cento anni è pari a 24 e quindi ogni tonnellata di metano prodotto corrisponde a 24 tonnellate di CO2 emesse in cento anni.
Tutte le aziende, non solo quelle chimiche o produttrici di beni di consumo, hanno la propria carbon footprint. Per conoscerla è necessario identificare e raggruppare tutte le attività in termini di emissioni, che siano di ufficio, produttive o di supply chain, per intervenire con azioni mirate.
InnoChem ServiceTM è attiva nel supportare i propri clienti in questa importante analisi, accompagnandoli nelle fasi di valutazione della carbon footprint, identificazione delle fonti chiave di emissioni, definizione degli obiettivi di riduzione, gestione e monitoraggio dei risultati ottenuti nel tempo, e anche condivisione delle informazioni con i clienti tramite un’etichettatura coerente e trasparente.